martedì 20 ottobre 2009

Resoconto stagione estiva

Vi proponiamo qui di seguito le uscite più importanti dei Ragni di Gatta durante la stagione estiva 2009. Vengano riportate a grande linee le escursioni fatte con anche il nome dei partecipanti, i km e le fasi salienti dell'uscita. Segnaliamo anche che, nel periodo primaverile, i Ragni si sono ritrovati spesso per organizzare il 2° raduno denominato dal Fiume al Fosola, e per questo la Direzione dei Ragni ringrazia soprattutto Danilo, Guido e Francesco per essersi spesso impegnati nell'andare alla ricerca del tracciato, sistemarlo e segnarlo. Agli altri Ragni, che per vari motivi non sono stati così presenti va comunque il ringraziamento per il discreto supporto tecnico organizzativo apportato.


14 GIUGNO - GIRO 2° MEMORIAL CESARE E LINA. Danilo, Lucio, Francesco, Guido, Paolo. Km 36. La prima uscita importante della stagione è stata la partecipazione al 2° Memorial Cesare e Lina, raduno non competitivo organizzato dall'amico Walter. Il tracciato prevalentemente in fuoristrada si snodava sotto le pendici del monte Ventasso. Oltre ai Ragni di Gatta erano presenti anche i bikers dell'Università del Pedale di Castelnuovo Monti ed altri amici. Alla fine del percorso grande rinfresco organizzato dalla famiglia di Walter.

21 GIUGNO. ANELLO CARPINETANO. Francesco, Lucio, Ermanno. Km 62. H 3,16. Gatta, Capannina, Valestra, Carpineti, Cigarello, Felina, Gatta, Cavola, Gatta. Partono Lucio e Francesco poi sulla strada che porta verso Cavola incontrano Ermanno che, pur se con la bici da strada, si aggrega. L'importante salita verso Valestra viene presa lentamente, in modo di avere energie per le fasi successive permettendo così ai tre una apprezzata chiacchierata. Ottima la salita del Cigarello, e una volta tornati a Gatta passando da Felina Francesco e Lucio accompagnano Ermanno fino alla sua abitazione a Cavola per fare poi ritorno a Gatta. Percorso tutto su asfalto.

12 LUGLIO – CLASSICA MINOZZESE. Francesco, Lucio, Danilo, Guido. Km 37. H 2,27. Pianello, Sologno, Val Bucciana, Villa Minozzo, Mulino Bruciato, Carniana. E' una delle zone più frequentata dai Ragni. Durante la stagione spesso passano da queste parti. Alcuni tratti di fuori strada. Interessante la variante di Val Bucciana e la salita finale da Mulino Bruciato a Carniana.


02 AGOSTO – RADUNO DAL FIUME AL FOSOLA. Gatta, Ceriola, Bosco, Strada provinciale, Casa Danilo, Santa Maria di Spignana, Fontanino, Fontana di Parco Tegge, Monchio, Monte Fosola, Costa di Iatica, Iatica, Secchia, Gatta. Km 42. Partecipano 52 persone, Per motivi vari non sono presenti Lucio, Paolo e Maurizio. Il tracciato a detta di tutti i partecipanti viene definito impegnativo. Quasi tutto in fuoristrada con parecchi pezzi in single truck. Ottima l'organizzazione sia tecnica (tracciatura, bellezza del percorso, difficoltà) che logistica (partenza zona campo sportivo con possibilità di doccia e lavaggio bici). Apprezzatissima anche il pranzo alla fine del raduno.


12 AGOSTO – 2° CLASSICA MINOZZESE. Lucio, Francesco, Maurizio. Km 34. H 2,09. Pianello, Sologno, Fontana Sologno, Minozzo, Villa Minozzo, Mulino Bruciato, Carniana. Di nuovo una classica, stavolta con la variante della salita alla Fontana di Sologno. Ritmo discretamente sostenuto per tutto il tragitto.


15 AGOSTO – ASCESA AD OSPITALETTO. Lucio, Danilo, Francesco, Guido. Km 65. H 3,55. Pianello, Cerrè Sologno, Ligonchio, Ospitaletto e ritorno. Distanza importante. La salita ad Ospitaletto è una delle più dure e relativamente nuova per ciò che riguarda i Ragni di Gatta. I Ragni la affrontano con grinta e tenacia. Nessuno si lascia intimidire da quella lingua di asfalto che pare che salga verso il cielo. Pur se affaticati arrivano al paese di Ospitaletto felici e contenti. Da segnalare che al ritorno fanno segnare la velocità record per una mountain bike di 80/85 km/h. Loro stessi si definiscono matti....


18 AGOSTO – GIRO DEI SETTE PASSI. Francesco, Lucio, Maurizio. Passi: Pradarena, Belfiore, Del Lupo, Cerreto, Ospedalaccio, Scalucchia, Pratizzano. Km 105. H. 7,46. Una di quei giri storici che rimarranno negli annuali dei Ragni per sempre. Partono in tre, Francesco, Lucio e Maurizio. Prendono la direzione Ospitaletto seguendo lo stesso itinerario del giro di pochi giorni prima. La velocità è lenta in quanto il giro si prospetta veramente duro. Maurizio dichiara fin dall'inizio che lui arriverà “solamente” al Passo di Pradarena.

Fino a Ligonchio il gruppetto rimane unito, e si allunga sulla salita di Ospitaletto. Prima breve sosta e si parte per il primo passo. A Pradarena si ricompatta il gruppo e Maurizio saluta gli altri due Ragni e ritorna verso Gatta. Da qui, Lucio e Francesco raggiungono (su impegnativo sentiero) ed oltrepassano, il Passo del Lupo, il Belfiore e raggiungono il Passo del Cerreto costeggiando il lago Pratopranda. Dopo una sosta ristoratrice riprendono verso le fonti del Secchia passando sul 5° passo della giornata, l'Ospedalaccio e, dopo aver costeggiato la conca del Monte Casarola, arrivano, sempre in sterrato, single truck e a volte a spinta, al passo di Scalucchia.

Qui si fraziona di nuovo il mini gruppo. Lucio prende direzione Valbona raggiungendo successivamente Collagna e fa ritorno per la statale. Francesco invece raggiunge anche il Passo di Pratizzano e fa ritorno anche lui da Valbona e Collagna.

Un giro massacrante per il chilometraggio, per un 70 % fuori strada, ma che tocca quasi tutto l'alto Appennino reggiano, con zone paesaggistiche veramente affascinanti. Merita sicuramente rifare questo giro con tutti i Ragni di Gatta al gran completo.



29 AGOSTO – ALTOPIANO DI MAROLA. Lucio, Maurizio. Km 42. H 2,53. Felina, Roncroffio, Leguigno, Marola, Felinamata. Giro di routine utile per non perdere la forma acquisita nei giorni scorsi. Fino a Leguigno andatura tranquilla per poi aumentare in modo deciso sulla discreta salita di Marola. Per vari motivi si è optato per l'asfalto su tutto il tragitto.



05 SETTEMBRE – DORSALE DI GOVERNARA. Danilo, Francesco, Lucio Guido. Km 37. H 3.08. Villa Minozzo, Santonio, Coriano, dorsale Monte Governara, Governara, Villa Minozzo. Ultima grande uscita estiva. Da qui in avanti saranno considerate uscite del periodo autunnale. Si decide per l'alto Crinale dell'Appennino. Giunti a Villa il gruppo si dirige sulla strada che porta verso Santonio, Coriano. Passato il paese prendono un bel sentiero che porta sulla dorsale del monte di Governara (la parte sud è completamente di roccia).

L'intento è quello di raggiungere Monte Orsaro come viene dichiarato da apposite segnalazioni. Non si sa per quale motivo (errore umano, segnalazioni errate o mancanti, sfortuna), ma il gruppo dopo essere salito fin quasi sulla sommità del monte e ridisceso verso est, si ritrovano dentro un bosco piuttosto fitto senza più sentieri o carraie. Sono pertanto costretti a proseguire con le bici a mano, per di più su di un terreno ripido e pieno di insidie, in quanto a strapiombo sul torrente Secchiello, nuova meta dopo quella abbandonata di Monte Orsaro ora non più raggiungibile.

Dopo aver proseguito di costa in quanto non si poteva scendere per quei dirupi danteschi, hanno finalmente raggiunto una piccola traccia che assomigliava ad un sentiero. Solo con la loro grande esperienza (o pazzia?), in quanto spesso si sono dovuti districare in situazioni difficili, i Ragni di Gatta raggiungono un sentiero più agibile, e, dopo un'impegnativa discesa in single truck raggiungono il Ponte di Governara sul fiume Secchiello. Da qui il ritorno a Gatta dalla provinciale.


Altro
Da segnalare altre uscite singole dei vari ragni ad (ad esempio giro del Cusna di Francesco, Gatta Febbio di Lucio) e che Francesco e Danilo hanno partecipato ad un raduno con partenza da San Geminiano e che si sviluppava verso la Toscana di 70 km.

Solitamente i Ragni girano molto di più in fuori strada che su asfalto. Per un fatto puramente casuale qui sono riportate uscite che si sono sviluppate spesso su strada asfaltata, ma la vera natura dei Ragni è sulle carraie, sentieri e simili. Sicuramente ci saranno altre occasioni dove l'asfalto lo si vedrà in modo minore.

Qui, come detto in precedenza, si conclude la fase estiva. Iniziano quindi le uscite autunnali che, se la temperatura non sarà troppo rigida, proseguiranno anche in inverno. Queste uscite saranno magari caratterizzate, oltre che dall'orario di partenza (d'estate si parte alle 7/7 e 30 ma è capitato anche prima) e dall'abbigliamento, anche da una scelta di itinerari più adatti nel caso ci sia fango pioggia o basse temperature. O per lo meno questi sono gli intenti, poi sistematicamente si finisce nei luoghi più freddi, fangosi e impervi...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

...ma quanto avete girato..!!

Anonimo ha detto...

sulla biografia del gruppo che compare in apertura: più che un "vecchio gruppo di scalmanati" un gruppo di VECCHI scalmanati

guidino ha detto...

si ma con la testa di un bimbo