mercoledì 17 settembre 2008

Chi sono i Ragni di Gatta ?

I Ragni di Gatta nascono nel lontano 1991, anche se solo successivamente si appropriarono di tal nome. E' un piccolo gruppo di amici con la passione della mountain bike, passione nata appunta anni fa quasi per caso ma che non ha più abbandonato i membri di questo glorioso gruppo di bikers.

Dire chi sia stato il primo è difficile in quanto alcuni dei membri hanno iniziato praticamente insieme a girare in bike, anche se non si trovavano come invece fanno oggi. Possiamo però affermare che Lucio, Francesco, Luca e Guido siano stati coloro che hanno dato inizio al gruppo. Poco dopo si è unito a loro anche Paolo. Delle successive entrate ne parleremo più avanti.

Ognuno dei ragazzi aveva una motivazione diversa nell'avvicinarsi al ciclismo col rampichino, come si chiamava allora. Lucio ad esempio aveva vinto la sua Kastle (ai tempi una signora bicicletta con il marchio di un'ottima marca di sci), ad una pesca di beneficenza. Francesco e Luca avevano comprato la leggendaria Thomisus della Bianchi perchè allora era molto in voga, Guido comprò la bike perchè pedalare dicevano che faceva bene e Paolo si aggregò qualche mese dopo perchè invogliato dagli altri amici. Di questi Guido si perse per qualche periodo, per poi rientrare dopo qualche anno.

All'inizio, come già detto, non si chiamavano ancora Ragni di Gatta. Erano semplicemente un gruppo di amici un po' scapestrati (ancora non sapevano che il tempo avrebbe riservato loro tantissime sorprese tali da renderli molto ma molto scapestrati), e si ritrovavano alla domenica mattina, e talvolta anche nel primo pomeriggio per dei brevi, ma già intensi giri sulle montagne reggiane.

Già, parliamo, prima di scoprire come è nato il nome Ragni di Gatta, dei luoghi dove si ritrovano. Siamo sull'Appennino reggiano, il paese è Gatta che lega per vari motivi tutti i componenti del gruppo, località vicino a Castelnovo ne Monti. I luoghi dove fanno tuttora le loro uscite sono quindi in quella porzione di appennino che va dalla valle del Secchia, fin sulle cime della Catena del monte Cusna, passando dallo strano monte chiamato la Pietra di Bismantova (citato anche da Dante nella Divina Commedia),i promontori del Castello di Carpineti (possedimento di Matilde di Canossa), per arrivare fino alla valle del fiume Enza. Praticamente tutta la provincia montuosa di Reggio Emilia.

Dopo un paio di anni passati a capire come si poteva fare per fare meno fatica, nel dicembre del 1993 la svolta importante che farà nascere il nome Ragni di Gatta che di fatto sancì la nascita vera e propria di un gruppo affiatato di amici con la passione per la mountain bike.
Precedentemente vi è stato segnalato che ognuno dei membri del gruppo è legato al paese di Gatta per motivi diversi; beh, è un motivo molto serio, nobile e pieno di una parola che si chiama amore.. Eh si, tutti hanno trovato l'amore in questo paese. Senza fare nomi ma i ragazzi citati prima, uno viene da Reggio, uno da Castelnuovo, due da Milano e uno da Cavola. Il detto moglie e buoi dei paesi tuoi qui non ha funzionato. Ed è proprio dall'amore delle gentili consorti che devono la nascita dei Ragni di Gatta. Durante la notte di Natale, Lucio, Francesco, Paolo e Luca (Guido si era come detto assentato per qualche tempo), trovarono uno strano pacco sotto l'albero di Natale. Era un pacchetto non tanto grande, morbido e leggero. Nessuno poteva pensare cosa nascondesse al suo interno. E quando l'aprirono si ritrovarono in mano, con autentica sorpresa e un po' di stupore, una bellissima maglia gialla da ciclista, con tanto di sponsor, e soprattutto un grosso ragno nero nella schiena con tanto di nome e la scritta Ragni di Gatta. Era il 25 dicembre 1993, i Ragni di Gatta era ufficialmente nati.

Da lì ad oggi tantissime sono state le vicissitudini che hanno accompagnato il gruppo nelle loro uscite, ma qui vogliamo solo parlare dei vari membri del gruppo.
Per un po' sono rimasti solo loro quattro. A volte si trovavano tutti insieme, e volte erano solo in due o tre, e capitava anche che uscissero singolarmente quando i rispettivi impegni imponeva loro degli stop più o meno prolungati. Ma non c'era domenica che almeno un ragno non fosse presente sulle strade o sentieri dell'Appennino reggiano.

Il primo ad entrare nel gruppo come nuovo adepto è stato Maurizio, che tanto per non smentire la cabala viene da Genova e come il resto del gruppo è legato a Gatta per motivi di cuore. Lo ha spinto la curiosità e pur sapendo che da lì in avanti la parola fatica sarebbe stata parte della sua vita, si è inserito subito nel gruppo anche se ha dovuto rivedere un po' il concetto di bicicletta. Nel frattempo si è rinserito Guido, tornato alla bici dopo un periodo di assenza in quanto si era dedicato ad altro sport.

Ad un certo punto però si è perso Luca, uno dei fondatori dei Ragni di Gatta. Ha seguito altre strade, e un po' per pigrizia o chissà che, ha abbandonato la sua Bianchi nuova in un garage per tirarla fuori solo dopo anni per portare a spasso la figlioletta. Da tempo i Ragni cercano di riportarlo tra di loro, ma nonostante le varie promesse, Luca continua ad essere un ex.

La formazione dei Ragni di Gatta ha mantenuto quindi la stessa formazione per vari anni; Lucio, Guido, Francesco, Paolo, Maurizio. (non sapevamo se metterli in ordine di età, di peso, di altezza o di colore della pelle, quindi sono stati messi in ordine sparso), e più il tempo passava (e più diventavano meno giovani) la difficoltà dei loro giri è andata via via aumentando, sia come km percorsi che come difficoltà dei tracciati.
Da qualche anno ne fa parte anche Walter, che per non smentire gli altri membri viene dalla Sardegna. Ha conosciuto Paolo quasi per caso e insieme hanno scoperto di avere la stessa passione; fatica, sudore e tanta e tanta voglia di pedalare. Dapprima si limitava a qualche uscita con lo stesso Paolo, e da lì ad entrare a fare parte del gruppo il passo è breve. Si è subito adeguato al ritmo a volte un po' grottesco dei vari Ragni; anche perchè se a lui una cosa non manca è proprio la voglia di pedalare.

Nell'ultimo anno poi è arrivata un'altra new entry. Danilo l'unico che abita in paese (e la moglie se l'è andata a prendere in Trentino sempre per smentire il famoso proverbio), si è unito ai Ragni dopo qualche uscita di prova. Era da tempo che voleva fare delle uscite un po' più serie, ha comperato la mountain bike nuova e ha capito che il futuro è insieme ai Ragni.

Dal 1991 anno delle prime uscite, o dal 1993 se vogliamo dare ufficialità all'evento, i Ragni di Gatta non hanno mai abbandonato la bicicletta; ci sono stati momenti che per vari motivi erano meno presenti, ma il gruppo non ha mai cessato di esistere. E quel piccolo gruppo di amanti della mountain bike, un po' scapestrati, a volte un po' naif, ed altre un po' pazzi, che rispondono al nome di Ragni di Gatta saranno sempre presenti su quella parte di Appennino che sta tra la Valle del Secchia e quella dell'Enza, tra il Monte Cusna e la Pietra di Bismantova laddove si fonde la salita con la fatica, il sudore col divertimento, e per loro, il semplice pensiero di una pedalata li fa sorridere...

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